Gli Attori divertenti

GLI ATTORI

Oggi vi voglio parlare (musica di quark di sottofondo) di una categoria molto particolare: la categoria degli attori.

Meglio:  LE CATEGORIE degli attori.

FINE della musica de Quark.

Noi attori mica possiamo essere come tutti gli altri che hanno UNA CATEGORIA!

No!

Noi abbiamo tante categorie che ci rappresentano! Se tutte le categorie e i gruppi Facebook di attori e attrici dovessero riunirsi, verrebbero multati  per assembramento!

Per farvi capire con un esempio, avete presente le macchine in fila sulla Pontina a Pasquetta?

Immaginate ogni macchina come un gruppo o categoria Facebook di attori!

E già questo fa ridere.

Non so se voi avete mai provato a entrare in un gruppo Facebook di attori!

Sembra il bar di guerre stellari!

Quello più normale è Chewbecca, che era un misto tra uomo e peluche, e che quando parlava sembrava Maurizio Costanzo.

Entri in uno di questi gruppi e all’inizio ti parlano di diritti dei lavoratori!

Noi attori meritiamo rispetto!

Siamo lavoratori!

Dobbiamo dialogare con le istituzioni!

Juve Merda!

Insomma tutti argomenti condivisibili.

Dopo 2 minuti che stai dentro il gruppo cominci a vedere dei post strani, come concorsi di corti da fare su Skype! Giuria d’eccezione composta da Jerry Calà, Umberto Smaila, e Daniele Interrante.

Ma che c’entra con i diritti dei lavoratori?

Dopo 3 minuti ti spunta il trailer di un cortometraggio che l’anno scorso ha vinto 2 o 3 premi! E l’autrice che invita tutti gli iscritti a quel gruppo che parla con le istituzioni a guardare il suo bellissimo corto!

Dopo 4 minuti un corso di zumba!

Sono uscito al minuto 4 e 10.

Tutto sudato e stanco per il corso di Zumba.

E questo dopo 4 minuti!

Dopo mezz’ora cosa avrei visto? Alvaro Vitali che imita Pierfrancesco Favino?

O Costanzo nei panni di Chewbecca (vale anche il contrario) che si lancia in uno scioglingua?

Ma poi quello che non capisco è perchè ci stanno tutti questi gruppi?

Posso capire se ce stanno 2 gruppi tipo “attori” e “attori porno”, là ci sono differenze di categorie, dimensioni e di trama che seguono gli attori.

Non mi pare che per gli altri funziona così.

Non mi pare che ce stanno 10  gruppi, categorie o contratti collettivi per il commercio, il settore metalmeccanico o famaceutico.

Non è che ci sta il gruppo di meccanici per le moto, il gruppo di meccanici delle Fiat 128, Il gruppo di meccanici delle vespe truccate anni 60 che girano in centro sfiorando i 90!

Oppure non mi sembra che ci stanno gruppi di farmacisti omeopatici, o farmacisti riuniti contro la tachipirina, o famacisti a sostegno dei raffreddori lievi.

C’è un unico gruppo, categoria o associazione che li rappresenta tutti.

Tra noi attori pare di stare dentro Gomorra dove da na parte ci stanno i Savastano, dall’altra parte gli scissionisti e dall’altra ancora i “guagliuni d’O’ Vico”.

C’è un pò di confusione, bisogna dirlo.

M’immagino il tavolo di discussione tra i rappresentanti degli attori e i rappresentanti del governo!

Quanto deve essere lungo sto tavolo?

Forse manco in Calabria esistono tavolate così lunghe.

Vabbè era per enfatizzare.

Insomma siamo divisi su tutto, però ci siamo scandalizzati e offesi che Conte non ci ha nominato!

Ma non è che siamo al Grande Fratello che aspettiamo la nomination!

Diciamo che ci saranno prima altre categorie che dovranno ripartire?

Ma poi può capitare che in una conferenza stampa ci si dimentichi! L’importante è che non lo faccia nel famoso D.P.C.M.

E giù indignazioni! Ah non ci ha nominato!

Stiamo nel caos, con i morti, con la fase 2, con le mascherine, con il distanziamento, con il Mes, con io Sono Giorgia, con Alto Tradimento, con questo e quell’altro, e giustamente sto poraccio de Conte deve pensà agli attori.

E vabbè.

L’ultima conferenza stampa è stata la coferenza stampa del “rilanscio (non so se ha più problemi Conte con la S oppure Allessandro Borghese), e pensavo andasse bene visto che si parla di rilanscio e quindi una cosa positiva!

E invece pure adesso ha sbagliato!

Qual’è la polemica adesso?

La riapertura posticipata a Settembre 2035 delle attività?

Un altra parola strana dopo “congiunto”?

Una supercazzola?

NO!

Ha detto la seguente frase: “dobbiamo avere attenzione per i nostri artisti che ci fanno tanto divertire e ci fanno tanto appassionare““

Apriti cielo!

Aprendo Facebook pare che ci ha detto AMMERDE!

Tutti indignati!

Ma come si permette di dire che noi facciamo divertire!

Che è un pò come andare dal salumiere e offendersi se ti chiede quanti etti di prosciutto vuoi!

Noi attori fino a prova contraria viviamo per far divertire il pubblico!

Poi ha detto pure appassionare!

Avesse detto ci fanno tanto divertire e ci fanno tanto annoiare avrebbe avuto un senso.

Tutti a dire che noi attori, sudiamo, sputiamo sangue, abbiamo il fuoco dentro.

Ripeto!

Non ci ha detto AMMERDE!

Ripetuta juventus.

Ci siamo tutti trasformati in Gasmann, Carmelo Bene, abbiamo cacciato tutti i metodi che ce fanno soffrire, e l’introspezione, e il personaggio, e il training, e l’immedesimazione e che palle!

Ricapitolando.

Da oggi non si può più ridere!

In una commedia degli equivoci quando si scopre che la moglie ha l’amante e rischia di essere scoperto, guai a ridere!

Quando sentite parlare un comico dei propri difetti, guai a ridere!

Quando vedete una gag, tipo una caduta, o un inciampo, guai a ridere!

Il teatro non è una cosa divertente!

Personalmente, sommessamente e umilmente spero di essere sempre divertente e non pretendo pure di appassionare, sarebbe troppo.

Io credo che invece di fare i permalosetti, le prime donne, dovremmo essere felici di essere considerati divertenti.

Il giorno che non sarò più divertente lascierò il palco per fare il falegname.

Così è contento pure mio padre.

Cari attori se non sapete ridere nemmeno di voi stessi forse anche voi dovreste lasciare il palco.

Un attore che non si prende in giro è un attore a metà.